Probabilmente la scelta dei testimoni è uno dei compiti più ardui nell’organizzazione del proprio matrimonio. Non tanto per il “chi”, quanto per il “cosa”. Cosa vedi nei tuoi testimoni? Perché vorresti proprio quelle due persone al tuo fianco in quel momento, e per tutta la vita? Quali valori vedi in loro? Qual è la vostra Storia? Cosa rappresentano per te? Dove andrete? Da dove venite?
Pensieri, domande, scelte, confusione…
Chiudi gli occhi. Respira. Allontana i pensieri e le domande.
Libera la mente.
Apri il cuore….
I Testimoni dello sposo
Teo
Gilles
Due nomi, due persone. Siete arrivati da dentro, senza alcun filtro.
Voglio voi lì con me. Anche se questo significa che non ci sarà nessuno ad aspettarmi fuori con la macchina accesa…

Matteo, ci siamo conosciuti sulla soglia dell’ufficio del relatore di tesi, quasi timidamente (noi?? Timidi?? .. parrebbe) e da lì sono iniziati dieci anni di grigliate, serate scatenate, aperitivi nella Milano da bere, grandi sciate, sogni per il futuro, l’inizio del nostro percorso lavorativo (piacere Montorfano, no Lavezzi…), condividendo soddisfazioni e frustrazioni. Siamo cresciuti, maturati (sembrerebbe), cambiati, ma non troppo e ci siamo conosciuti davvero, scoprendo nell’altro un vero Amico, ci sappiamo ascoltare, e a volte non serve nemmeno parlare per capire.
Abbiamo il vizio di voler far trasparire all’esterno solo ciò che vogliamo, usiamo la nostra maschera presentandoci al mondo con leggerezza, invincibili e col sorriso, sempre. Ma noi conosciamo realmente chi sta dietro la maschera.

Gilles. Attend, alors, ecoute! Uno dei primi ricordi che mi lega a te è una dissertazione inerente un tubo di pringles e canali satellitari, e ammetto di non aver ancora compreso appieno il funzionamento del tutto. Poi venne il momento Uanzutaki, che ancora alberga in te. Anche li so che c’è qualcosa che non ho ancora afferrato. Ma questo fa parte del tuo fascino, un po’ di mistero che aleggia sempre intorno a te. Una nuova passione che nasce all’improvviso, talvolta eterna, come la fotografia, nella quale sei capace di trasmettere tutto te stesso, la tua gioia di vivere e l’amore per ciò che ti circonda; altre volte effimera, non più lunga di un battito di ciglia, ma non per questo meno intensa.
Mi hai insegnato molto in questi anni, e il tempo speso con te ha arricchito il mio animo, e di questo ti ringrazio.
Ho visto in te un padre quando con grande naturalezza giocavi con Massimo fin dai suoi primi mesi di vita; e ora che stai per iniziare anche tu questa grande avventura desidero farti i miei più sinceri auguri. Saremo vicini in questo percorso.
E li dovremo portare in discoteca. Ma noi prendiamo il tavolo nel privè!
– Giacomo –
I Testimoni della Sposa
Patti
Corbetz
Due persone così diverse e così simili…e davvero a me tanto affini.
Patrizia l’ho conosciute grazie a Giacomo.
All’inizio la nostra era una frequentazione sporadica, le uscite del sabato sera, qualche cena o aperitivo…
Ma sapevo che dietro quella persona riservata c’era molto di più… E io non mollo!!!
Siamo cresciute insieme, e soprattutto siamo diventate mamme insieme, anche se tu Patti mi hai anticipato e fatto strada di qualche mese.
E’ bello aver qualcosa di così importante da condividere e vivere con qualcuno a cui vuoi così bene! Ho scelto te, per tanti motivi, ho scelto te perchè vedi l’amicizia come la vedo io.
Perchè anche se non ci vediamo o sentiamo tutti i giorni sappiamo di poter contare l’una sull’altra a qualunque ora del giorno e della notte anche solo per uno sfogo o una parola di conforto.
Prometto, basta vacanze nei paesi arabi!!!
Ste anche noi ci siamo conosciuti grazie a Giacomo…Ma ricorda tu sei il mio testimone, hai promesso di difendermi e sostenermi a spada tratta!!!!
E’ difficile definirti Corbetz, chiamarti Stefano proprio non ce la faccio hihi. Sei acido e cinico come poche persone che conosco. Semplicemente perchè sei sincero, non hai filtri.
All’inizio puoi rimanerci male, ma poi capisci che questo è cio’che esattamente ti aspetti da un buon amico. Ok, pacco di Natale di Mediaset a parte!!!
Sai essere anche dolce e tenerone, posso dire di averti visto all’opera come Massimositter, ma dato che cerchi di nascondere queste tue caratteristiche vedrò di non parlarne se non sotto tortura…uomo rude lui!!
Mi sei stato vicino in tanti periodi blu della mia vita…e anche nei periodi rosa, ma li conto meno, è facile stare vicino alle persone quando stanno bene..Invece tu ci sei, sempre, anche quando ti chiudi nei tuoi silenzi. E non dimentichiamoci che sei anche un gran compagnone..si si un buffoncello.. Levategli la grappa alla mela verde!!!!
– Nora –