Orlando la città dei parchi.. Tematici ovviamente!

Atterriamo ad Orlando che il tempo e’ un po’ incerto, un secondo piove e due minuti dopo splende il sole.. La temperatura invece è decisamente HOT, 30 gradi con una umidità del 99% a cui non siamo per niente abituati.

Ritirate le valigie andiamo a prendere la nostra nuova macchina. Come al solito non è quella che avevamo scelto.. Maledetto ‘or similar’ ma altro oltre a questa Nissan Altima (ribattezzata la lontra) non c’è e quindi ce ne facciamo una ragione, o quasi… Non facciamo in tempo ad uscire dall’aeroporto che un bip sospetto ci induce a tornare indietro… Gomma bucata… E due…
Riusciamo a cambiare la macchina; indovinate un po’?!?! Potevamo scegliere tra una bellissima Nissan Altima e una splendida Nissan Altima…

Superate le incazz del momento ci dirigiamo verso Orlando, o meglio verso il nostro hotel presso WaltDisneyWorld: The Art of Animation’s Resort. Ottimo compromesso tra qualità, prezzo e servizi. In più e’ un hotel a tema, puoi scegliere se soggiornare nelle camere di Cars, di Nemo, del Re Leone o della Sirenetta. Purtroppo le doppie sono solo nella struttura della Sirenetta; peccato avremmo soggiornato volentieri nei Cones Hotel di Cars. Ci accolgono con la solita efficenza americana, e con il calore Disney!! Dopo averci fornito la nostra spilletta di ordinanza ‘First Visit’ ma ci sono anche quelle per i BDay , gli Anniversari ecc… ci comunicano con nostra somma gioia, sono già le 17.00 infatti è pensavamo di non avere abbastanza tempo, che il parco per gli ospiti degli hotel gode di un extended time dalle 12 alle 03 di notte!! Abbiamo tutto il tempo quindi di visitare Magic Kingdom!!

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Orlando come città ha ben poche attrattive. Il suo nome e’ indissolubilmente legato ai parchi a tema che sorgono nelle vicinanze. Il grande successo di Magic Kingdom ha fatto si che nella zona sorgessero una serie di attrazioni ispirate a Disney. Puoi trascorrere una intera settimana a Orlando visitando ogni giorno un parco a tema Disney diverso! Ovviamente non esistono solo parchi a tema Disney: Universal Studios, Sea World ecc.. Sono solo alcuni esempi.

WDW copre una superficie di 8.000 ettari ed è il parco tematico più grande al mondo: 4 parchi, 2 parchi acquatici, 6 campi da golf, 20 alberghi ca, ristoranti e un intero quartiere di divertimenti Disney Downtown. Gode addirittura di una legislazione a parte.

Noi scegliamo di visitare, un po’ per questioni di tempo, un po’ perché è il più famoso: Magic Kingdom.

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Torniamo bambini, superata la botta dei 90 $ a testa per l’ingresso, ci godiamo il parco!! C’è davvero tanta gente nonostante non sia alta stagione. Mi colpiscono le infinite distese di passeggini. Vige un ottimo sistema di fast pass (gratuiti) per le giostre più affollate. Inserisci il tuo biglietto (che è anche la chiave del ns albergo) in alcune macchinette in prossimità delle giostre e ne esce un biglietto con un intervallo orario in cui presentarti per fare la giostra. Con questo sistema e grazie all’extended time a noi (e ad altre moltissime persone) riservato siamo riusciti dalle 18 alla 1.30 a fare tutte le attrazioni che volevamo e a rifarme anche qualcuna.

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Andiamo a letto stanchi, stremati ma felici!! Questo e’ un posto dove decisamente torneremo con Max!! Magari quello di Parigi.. Anche se non gode della stessa fortuna climatica!

Grande colazione nel nostro hotel, dopo una sveglia di buon mattino e via di corsa verso Cape Canaveral e la Space Coast (così chiamata perché vi ha sede la NASA). Sono circa 45 minuti. Ci dirigiamo verso la costa. Il nostro obiettivo e’ il Kennedy Space Center Visitor Complex. Qui grazie a un tour guidato, una serie di velivoli, reperti e memorabilia e interessantissimi filmati approfondiamo la nostra conoscenza sulle missioni Apollo, sullo shuttle e sul programma spaziale americano. Tocchiamo anche un pezzo di luna!!

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Il programma di oggi e’ serrato, ci aspettano circa quattro ore di macchina. Troviamo un posto dove riposare le nostre stanche membra (Hampton Inn & Suites) vicino al Tamiami Trail, la strada che da Miami conduce verso le Everglades. Il nostro schedule per la giornata successiva infatti ci conduce lí!!

Eviterò di parlare della delusione cocente subita nel trovare chiuse le porte del ristorante cubano adocchiato vicino all’hotel alle 21.30 benché l’orario di chiusura fosse le 22.00. Ed eviterò di raccontare come Burger King ci ha salvato, again… E di come abbiamo affogato i nostri dispiaceri in un gelato dalle dimensioni bibliche…

A proposito…suggeriamo agli americani di ridurre le dimensioni della versione regular delle cose.. Magari ridurrà di conseguenza anche il loro giro vita!!

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…continua…